Linea 77 Linea 77 - 66

ora
sei l'affanno,il brivido
la perdita del ritmo regolare del respiro
mi nascondo
dietro parole inutili
linee parallele che non si incontrano
destini pronti a perdersi nell'infinito
e non fermarmi adesso
libero di essere niente più di un numero
le conseguenze
che mi aspettano, nascoste dietro la luce soffusa della stanza, mi assalgono,
comprimono il cervello stringono la presa e mi confondono
non respiro più
lo sguardo cade su un particolare ormai dimenticato la testa gira
ferma tutto voglio scendere
da questa paranoia
libero di essere niente più di un numero

sei - quello che è stato
sei - il mio passato che non tornerà
tutto quello che desideravo avere tempo fa

ora che non sei più solo
ora che cosa c'è
l'incertezza di restare appeso ad un filo
con la paura di volare alto
fluttuando nello spazio
vuoto
gridando mi nascondo e
cado
non c'è più spazio per le indecisioni
prendere o lasciare
accettare
di cadere ancora e ancora

libero di essere niente più di un numero

sei - quello che è stato
sei - il mio passato che non tornerà
tutto quello che desideravo avere tempo fa

ti sento ancora sempre troppo distante
mi sento ancora sempre troppo distante
ti vedo ancora sempre troppo distante
mi vedo ancora sempre troppo distante

sei - quello che è stato
sei - il mio passato che non tornerà
tutto quello che desideravo avere tempo fa

vivere tutto d'un fiato la realtà che ti circonda
perchè sei libero di essere